Ci sono giornate in cui arrivi a sera veramente esausto…e quei fine settimana durante i quali devi assolutamente staccare e rintanarti nel tuo rifugio.
La casa in montagna, il letto, il divano, la famiglia…
Un posto dove le tensioni si annullano e torni finalmente ad essere quello che sei veramente.
Attenzione alla metafora:
Anche la lamiera ha la sua “zona ideale” quando viene piegata, quella dove lo stress è minimo e le tensioni si pareggiano:
IL PIANO NEUTRO
Altro concetto fondamentale: quando il punzone costringe una lamiera a piegarsi spingendola contro la matrice si crea un raggio di piegatura che delimita di fatto la zona deformata.
Concentrati su di essa:
Questo arco è formato da fibre sottoposte a tensione all’esterno e a compressione all’interno, più elevate nelle zone periferiche, sempre meno man mano che ti sposti verso l’interno.
Fino ad un punto in cui le due tensioni si bilanciano.
Questo comporta che:
- Se sottoposto a trazione il materiale SI È ALLUNGATO
- Se sottoposto a compressione SI È ACCORCIATO
- E dove le tensioni si annullano la sua lunghezza È RIMASTA LA STESSA!
Tombola!
Quindi, per la determinazione dello sviluppo di un pezzo è fondamentale capire il meccanismo.
Ti basterà scoprire:
- quanto misura il raggio interno
- dove risiede il piano neutro
- la lunghezza del tratto che non ha subito variazioni
…e il gioco è fatto!
Si, perché grazie a questo potrai disegnarti sviluppi più precisi e rispondenti a quello che ti serve affinché il pezzo finito risulti il più corretto possibile.
È più facile di quello che pensavi non è vero?
NON PERDERTI NIENTE!
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