Giornale della piegatura

Pieghe “fuori squadra”: quanto togliere?
La piegatura della lamiera offre infinite possibilità interpretative, ma spesso si basa su metodi empirici poco precisi. Superiamo i limiti di tali approcci, soprattutto per angoli diversi da 90°, con un metodo semplice e pratico per calcolare la deduzione di piega. Storicizzando i dati e misurando i campioni, è possibile ottenere una standardizzazione più affidabile, fondata sul reale comportamento della lamiera.

Incontro officina e software: la piegatura diventa “magiCAM”
Negli ultimi anni la lavorazione della lamiera si è evoluta grazie all’integrazione dei software CAD e CAM. I CAD hanno migliorato la progettazione, mentre i CAM sono sempre più importanti per trasformare i progetti in istruzioni operative. Tuttavia, nel campo della piegatura permane una certa diffidenza, legata sia a questioni tecniche sia a fattori più “personali”.

Da ITIS a TikTok: perché non sporcarci le mani?
In un’epoca in cui tutto sembra dover brillare sotto i riflettori dei social e dove il successo si misura in like, il lavoro manuale e tecnico fatica a trovare spazio nell’immaginario collettivo. Eppure, dietro gli oggetti che utilizziamo ogni giorno si nascondono competenze e passione che pochi conoscono e ancora meno valorizzano. Questo divario culturale e generazionale sta creando una crisi silenziosa, ma profonda: i settori produttivi non trovano personale, rischiando di fermare un ingranaggio essenziale dell’economia reale.

Sapere di cosa si parla: un mondo di K
La piegatura della lamiera, spesso affrontata in modo pratico, nasconde una notevole complessità teorica poco documentata e spesso contraddittoria. Tra i tanti elementi di confusione spicca l’uso ricorrente della lettera K per indicare concetti molto diversi tra loro. Questo contributo nasce dalla volontà di fare chiarezza, offrendo un primo tentativo di mappatura dei vari “fattori K” incontrati nello studio tecnico di questo affascinante processo.

Piegatura della lamiera: uomini e robot in officina
In un mondo in cui i robot antropomorfi affiancano l’uomo in sempre più compiti, anche la piegatura della lamiera diventa simbolo di evoluzione industriale. Tra bracci meccanici instancabili e celle robotizzate sempre più intelligenti, automazione e maestria umana si fondono. Ma la tecnologia, lungi dall’escludere l’uomo, lo esalta: non sostituisce il piegatore esperto, lo potenzia, ne valorizza le competenze, spingendo la produzione verso nuovi traguardi.

Piegatura della lamiera: strategie per il neofita
Il settore della piegatura della lamiera soffre la mancanza di nuove leve, spesso scoraggiate da una percezione errata del mestiere. È quindi fondamentale ripensare l’accoglienza e la formazione dei giovani operatori, valorizzando l’aspetto pratico, tecnico e umano di un lavoro che, se ben trasmesso, può diventare una vera passione.