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Lavorazioni della lamiera: pannellatura e piegatura

Due tecnologie fondamentali per la piegatura della lamiera: la pressa piegatrice e la pannellatrice. Esploriamo differenze, punti di forza e applicazioni ideali di ciascuna, con uno sguardo pratico su come scegliere – o integrare – la soluzione più adatta alle esigenze produttive di oggi.

La piegatura si evolve: le procedure, le abitudini…e le scuse

Affrontare le criticità legate alla mentalità e alle abitudini di un’azienda è lo scoglio più grande se si vuole rimanere competitivi sul mercato. Ma come si combatte la resistenza al cambiamento e la scarsa attenzione alla standardizzazione? Per crescere davvero è necessario evolversi, investire in formazione e adottare procedure condivise che mettano al centro sicurezza, qualità e consapevolezza tecnica.

Se il dritto diventa curvo: il problema della sciabolatura dei pezzi

Le moderne presse piegatrici gestiscono con precisione gli angoli e compensano le deformazioni, ma in alcuni casi i pezzi si inarcano a causa delle tensioni interne del materiale. Queste possono derivare dalla qualità della lamiera, dal processo di taglio o altro. La soluzione non sempre sta nella piegatrice, ma in trattamenti preliminari in grado di eliminare le tensioni e migliorare la qualità del pezzo finito.

Il Disegno per il Piegatore: più chiarezza per abbattere gli errori

La lettura del disegno tecnico è fondamentale per gli operatori delle presse piegatrici ed è essenziale adottare standard chiari e disegni comprensibili per ridurre errori e migliorare la produzione. Fornire indicazioni precise sulle pieghe e organizzare le informazioni in modo coerente facilita il lavoro degli operatori.

Una Pratica Insolita: come usare gli utensili per standardizzare il Fattore K

I valori del fattore K spesso sono empirici e dipendono da vari parametri come materiale e angolo di piega. Un’azienda ha adottato una pratica insolita utilizzando un punzone con raggio pari allo spessore della lamiera, riducendo la variabilità del comportamento della lastra indipendentemente dalla matrice utilizzata. Questo ha permesso di stabilire un solo valore mediano per il fattore K, semplificando i calcoli.

Piega Giusta al Primo Colpo: le variabili di una piega perfetta

La “piega giusta al primo colpo” è una sfida complessa nella piegatura della lamiera, a causa di fattori variabili come incrudimento, laminazione e spessore. Esistono due approcci principali: sistemi che correggono l’angolo dopo la piega o database di ritorno elastico per una piega precisa al primo tentativo.

Test di piegatura: cosa considerare

Il test di piegatura assicura precisione nella lavorazione della lamiera, influenzata dal raggio interno e da variabili come materiale, utensili e laminazione. Molte aziende utilizzano tabelle esperienziali, ma in alcuni casi sono necessari test specifici, specialmente con nuovi materiali, utensili o forme complesse. Formazione e conoscenza riducono errori e migliorano la qualità.

La Questione dei Raggi Interni. Dove la Teoria e la Pratica si Separano.

La questione dei raggi interni è cruciale per ottenere sviluppi precisi nella piegatura della lamiera. La corretta individuazione del raggio interno di piega dipende da fattori come la resistenza a trazione e la larghezza della matrice, con particolare attenzione al valore del fattore k e alle tabelle di piegatura per calcoli accurati.

Le Parti di un Pezzo Piegato

Le parti di una piega giocano un ruolo fondamentale nella piegatura della lamiera, influenzando il risultato finale della lavorazione. Comprendere elementi come la flangia, il raggio esterno e interno, e l’angolo di piegatura è cruciale per ottenere precisione, soprattutto con approcci teorici come la bend deduction e il metodo DIN 6935.